Si è svolto oggi l’incontro tra le Associazioni dei consumatori aderenti al CNCU e Intesa Sanpaolo, nel corso del quale si è discusso delle iniziative messe in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, in ambito sia sociale oltre che finanziario, nell’ottica di individuare linee di intervento tese a sostenere famiglie e imprese.
Abbiamo apprezzato la disponibilità al confronto da parte dell’Istituto, che ha condiviso con noi la necessità, specialmente in questa delicata fase, di dare risposte che siano immediate e adeguate alle esigenze delle famiglie.
Nel dettaglio la banca ha illustrato come, per fronteggiare l’emergenza economica, abbia introdotto la possibilità di richiedere la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata, per famiglie e aziende che, direttamente o indirettamente, sono state colpite dall’emergenza Coronavirus.
La sospensione è eventualmente prorogabile per altri 3 o 6 mesi in funzione della durata dell’emergenza.
È prevista anche la possibilità di richiedere l’anticipazione della Cassa integrazione, per i clienti che hanno la domiciliazione dello stipendio, senza spese o interessi. Tutte queste operazioni si possono attivare a distanza.
Un passo avanti positivo, che ci auguriamo sia solo uno dei tanti che saranno messi in campo per affrontare l’emergenza, che avrà pesanti e lunghi strascichi per i bilanci familiari e per l’intero sistema economico.
Abbiamo apprezzato infine, speriamo il Governo ne terrà conto, la condivisione da parte della banca di prorogare la scadenza per la presentazione delle istanze di accesso al FIR, da noi richiesta.
Un atto doveroso nei confronti di famiglie che già sono state vittime di risparmio tradito e ora, trovandosi impossibilitate nel presentare domanda, sarebbero doppiamente beffate.