Istat: ampiamente prevedibile il calo della fiducia dei consumatori. Necessario dare stabilità al Paese, per poter adottare provvedimenti urgenti per il rilancio del sistema economico.

Non sorprende, purtroppo, il dato relativo alla fiducia dei consumatori reso noto dall’Istat: “a gennaio si stima una leggera flessione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori”, nel dettaglio il clima personale e quello futuro sono in peggioramento.

“Un calo che conferma il persistente disagio delle famiglie, ora aggravato dalle preoccupazioni causate dalla crisi di governo.” – afferma Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.

Un malessere più che comprensibile, se si pensa all’emergenza sanitaria ancora in corso, alla contrazione del potere di acquisto, alla perdita del lavoro, alla diminuzione dei consumi e all’aggravarsi delle diseguaglianze registrati in questi mesi.

I dati odierni dimostrano l’urgenza di dare, prima di tutto, la necessaria stabilità al Paese, per poter avviare gli interventi indispensabili per il rilancio e la crescita.

Una situazione come quella attuale non può essere affrontata e risolta con provvedimenti di carattere emergenziale, ma necessita di azioni orientate a rendere solida la nostra economia sul lungo periodo.

Il Paese ha assoluto bisogno di nuove opportunità di ripresa: in tal senso la paventata rinuncia al Mes risulta inconcepibile e controproducente.

 

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