Estate 2021: i parchi acquatici riaprono in sicurezza e sempre più famiglie li scelgono per passare un weekend di relax, nonostante un lieve aumento dei prezzi rispetto allo scorso anno.

Rispetto al 2020, nel secondo anno segnato dall’emergenza epidemiologica, si registra un forte aumento delle prenotazioni, con picchi del +21% e le strutture sperano che questo sia un dato destinato a crescere.

Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori molte famiglie hanno deciso di passare le vacanze in Italia, prenotando i biglietti per i parchi divertimento, spinti anche dai risultati positivi della campagna vaccinale e dall’entrata in vigore del green pass.

Alla luce di tale tendenza la Federconsumatori ha monitorato i costi di una giornata presso un parco acquatico, rilevando le differenze con i dati relativi al 2020. Il costo dei biglietti è calato rispetto allo scorso anno, sia per i biglietti interi (-7%) che per quelli ridotti (-10%), nel tentativo probabilmente di incentivare le presenze. Gli aumenti, invece, sono nascosti all’interno del parco: riguardano i generi alimentari e i servizi di cui i visitatori possono usufruire (+3% per caffè e gelati).

Complessivamente una giornata in un parco acquatico per 4 persone, 2 adulti e 2 ragazzi, costa nel 2021 ben 202,20 Euro, l’1,6% in più rispetto al 2020.

 

Le regole da rispettare nei parchi divertimento

Di seguito le regole relative ai parchi divertimento, acquatici e tematici individuate dalle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” della Conferenza delle Regioni e delle province autonome:

– Garantito un sistema di prenotazione, pagamento ticket e compilazione di modulistica preferibilmente online al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy verrà mantenuto un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.

– Potrà essere rilevata la temperatura corporea, soprattutto nei parchi dove è previsto l’afflusso contemporaneo di molte persone, impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5 °C.

– Obbligatoria la presenza di prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree, da utilizzare in particolare prima dell’accesso ed all’uscita di ogni area, attrazione, biglietteria, servizi igienici, ecc.

– L’accesso deve avvenire in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone (anche nelle code di accesso alle singole aree/attrazioni) e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Potrà essere valutata la fornitura di braccialetti con colori/numerazioni distinti in base al nucleo familiare, o altre misure di pari efficacia. Qualora venga praticata attività fisica (es. nei parchi avventura) la distanza interpersonale durante l’attività dovrà essere di almeno 2 metri.

– Tra i posti a sedere delle attrazioni il distanziamento dovrà essere di almeno 1 metro all’aperto e almeno 2 metri al chiuso, salvo persone non soggette al distanziamento interpersonale. Con particolare riferimento alle attrezzature dei parchi acquatici, utilizzare gommoni/mezzi galleggianti singoli ove possibile; per i gommoni multipli è consentito l’utilizzo a persone non soggette al distanziamento interpersonale.

– Utenti e lavoratori devono correttamente indossare la mascherina a protezione delle vie aeree, negli spazi al chiuso e all’aperto, secondo le disposizioni vigenti (per i bambini valgono le norme generali).

– Prima di indossare i dispositivi di sicurezza (cinghie, caschi, ecc.) il cliente deve disinfettare accuratamente le mani. Le imbragature di sicurezza vanno indossate evitando contatto con la cute scoperta, quindi il cliente deve avere un abbigliamento idoneo.

 

Le strutture sono, inoltre, obbligate a:

– Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso;

– Definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita;

– Prevedere percorsi obbligati di accesso e uscita dalle aree/attrazioni e, ove possibile, modificare i tornelli o sbarre di ingresso e uscita per permetterne l’apertura senza l’uso delle mani;

– Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, dei servizi igienici e delle attrazioni e, qualora ne sia consentito l’utilizzo, di spogliatoi, cabine, docce, etc., comunque associata a disinfezione dopo la chiusura al pubblico;

– Le attrezzature (es. lettini, sedie a sdraio, gonfiabili, mute, audioguide etc.), gli armadietti, ecc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare, e comunque ad ogni fine giornata;

– È obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria;

– Con riferimento ai parchi avventura, particolare attenzione andrà dedicata alla pulizia e disinfezione dei caschetti di protezione a noleggio: dopo ogni utilizzo il caschetto, prima di essere reso disponibile per un nuovo noleggio, deve essere oggetto di detersione (con sapone neutro e risciacquo) e successiva disinfezione con disinfettante PT1 adatto al contatto con la cute (sono indicati prodotti a base di ipoclorito di sodio 0,05% o alcool etilico 70%). Il disinfettante deve essere lasciato agire per un periodo di almeno 10 minuti.

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