Buone notizie per i risparmiatori che attendono il risarcimento del FIR. La sentenza del Tar del Lazio del 23 marzo 2022, ha accolto il ricorso di Federconsumatori per conto di un risparmiatore che si era visto escluso da Consap per assenza dei requisiti patrimoniali.
La normativa in materia prevede che chi ha un reddito inferiore a 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore a 100.000 euro, possa beneficiare di una procedura semplificata per il rimborso, mentre a carico di chi superi tali soglie vi è un onere di allegazione documentale finalizzato a provare di avere subito un danno economico imputabile alle condotte delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa tra il 16 novembre 2015 e il 1 gennaio 2018.
Il risparmiatore aveva ricevuto la comunicazione del respingimento della propria domanda di rimborso da parte di Consap perché aveva presentato il ricorso come forfettario, mentre gli accertamenti svolti da Consap hanno dato esito contrario, impedendo di fatto al cittadino di integrare la documentazione e ricevere l’indennizzo in maniera non forfettaria.
Proprio in merito alla mancata possibilità di integrare la domanda con i documenti richiesti per accedere alla suddetta procedura si è pronunciato il Tar del Lazio, riconoscendo l’ingiusta esclusione del cittadino e annullandone gli effetti.
In sostanza il Giudice Amministrativo afferma che il diritto all’accesso al FIR spetta a prescindere dalla sussistenza dei requisiti patrimoniali/reddituali utili invece per accedere prioritariamente ad una o all’altra procedura.
La sentenza fa seguito a numerosi interventi in sede politica, promossi anche da Federconsumatori, volti a sollecitare un intervento del Governo rispetto alle esclusioni comunicate a numerosi azionisti, senza però l’invito ad integrare la documentazione.
Vista la complessità della materia e le numerose difficoltà riscontrate nell’iter di presentazione delle domande, sono molti i cittadini incorsi in questo errore, per i quali oggi si apre la possibilità di accedere all’indennizzo negato.
“Sarà preciso impegno di Federconsumatori intervenire affinché Consap si adegui alla pronuncia per tutti coloro che sono stati esclusi con le stesse motivazioni, riaprendo i termini per le integrazioni” afferma Michele Carrus, Presidente Federconsumatori, “come noi avevamo chiesto di fare”.
La nostra associazione è a disposizione per dare sostegno e consulenza a tutti i risparmiatori coinvolti, presso le proprie sedi