Stangata 2025: un nuovo anno di rincari colpisce le famiglie italiane

Federconsumatori Marche denuncia un nuovo allarme per le famiglie italiane: il 2025 si apre con un aggravio stimato di 912,20 euro annui per nucleo familiare. Una cifra preoccupante, frutto di aumenti che riguardano settori chiave come energia, alimentazione e servizi essenziali.

Un quadro preoccupante

Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, i rincari più significativi interesseranno il settore energetico. Il primo trimestre 2025 vedrà un aumento del +18,2% delle tariffe dell’energia elettrica per i clienti vulnerabili, con possibili ripercussioni anche sul mercato libero. Sul fronte del gas, pesa l’incertezza legata alla scadenza degli accordi russo-ucraini per il trasporto, che potrebbe portare a nuovi rialzi dei costi già elevati rispetto ai livelli pre-conflitto.

A questi aumenti si sommano quelli nel settore alimentare, delle assicurazioni, della scuola e della ristorazione. Una parziale nota positiva riguarda i pedaggi autostradali: grazie al ritiro di un emendamento alla Legge di bilancio, l’incremento previsto dell’1,8% non verrà applicato.

L’impatto sui consumatori

Gli aumenti previsti per il 2025 aggravano una situazione già critica. Negli ultimi anni, i continui rincari hanno costretto le famiglie a rivedere le proprie abitudini di consumo, spesso rinunciando a beni e servizi essenziali. Questa situazione richiederebbe misure incisive di sostegno, ma Federconsumatori denuncia l’assenza di un impegno concreto da parte del Governo nel contrastare le crescenti disuguaglianze.

Di seguito, nel dettaglio, le prime stime degli aumenti previsti in ogni settore. 

 

 

Le proposte di Federconsumatori

Per fronteggiare questa “stangata” e sostenere le famiglie, Federconsumatori Marche ritiene necessario attuare interventi urgenti, tra cui:

  • Rimodulazione dell’IVA sui beni di largo consumo: una misura che potrebbe generare un risparmio di oltre 531 euro annui a famiglia.
  • Revisione degli oneri di sistema sull’energia: eliminando voci obsolete e spostando costi superflui sulla fiscalità generale.
  • Creazione di un Fondo contro la povertà energetica e alimentare: per aiutare le famiglie in maggiore difficoltà.
  • Maggiori aiuti per le spese scolastiche e universitarie: per garantire il diritto allo studio e alleggerire i costi a carico delle famiglie.
  • Potenziamento della sanità pubblica: con investimenti mirati a migliorare i servizi essenziali.
  • Riforma fiscale equa: orientata al sostegno dei redditi medio-bassi, accompagnata da una giusta rivalutazione delle pensioni e dal rinnovo dei contratti.

Questi interventi dovrebbero essere finanziati attraverso misure come:

  • Tassazione degli extraprofitti: un intervento largamente annunciato ma ancora non concretizzato.
  • Contrasto all’evasione fiscale: un problema cronico che sottrae risorse fondamentali al Paese.

L’impegno di Federconsumatori Marche

Federconsumatori Marche continuerà a monitorare l’andamento dei prezzi e a informare i consumatori sulle strategie per affrontare i rincari. Invitiamo tutti a fare attenzione ai consumi energetici, a confrontare le offerte sul mercato e a segnalare eventuali pratiche scorrette.

Per supporto o ulteriori informazioni, i cittadini possono rivolgersi alle nostre sedi sul territorio o contattarci attraverso il nostro sito ufficiale.

 

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