La Federconsumatori Marche anche per l’anno 2022 con il progetto regionale “Bussola 2022” vuole mettere al centro del suo intervento progettuale i cittadini del territorio Marchigiano, soprattutto i cittadini più anziani e i più giovani ponendosi come obiettivo l’informazione e la formazione ,su come acquisire maggiori capacità e consapevolezza relativamente al contesto in cui vivono e al mondo del consumo .
La crisi pandemica che da quasi 2 anni coinvolge anche il nostro paese ha reso difficili cose ed azioni che in altri momenti venivano affrontate con serenità e senza problemi, oggi le cose sono profondamente cambiate soprattutto per le persone più fragili.
I soggetti fragili sono gli anziani, con le loro solitudini ed incertezze, sono i giovani con la loro incoscienza dettata dall’età e dall’inesperienza convinti che tutto sia facile e trasparente.
La pandemia ha cambiato il modo di pensare e di agire delle persone, il modo di interagire,
la diffidenza, la paura della malattia ha cambiato il modo di percepire i bisogni cambiando anche le abitudini dei cittadini nel fare gli acquisti, nell’utilizzo della rete , nella gestione del risparmio.
La solitudine di molti può essere una facile leva per i malintenzionati e per la possibilità di cadere in pratiche commerciali scorrette, l’eccessiva incoscienza di altri spinge a comportamenti a volte sconsiderati e ad uno stile di vita dannoso per se e per gli altri.
La lunga permanenza in casa ha messo in evidenza un aumento delle telefonate da parte di call center , che con improbabili offerte, provano a indurre gli utenti ad acquisti di beni e servizi a prezzi super vantaggiosi.
Questo tipo di atteggiamento poco trasparente viene colto positivamente da molti cittadini, soprattutto i più anziani e meno informati, convincendoli a cambiare contratti di forniture o ad acquistare beni che magari neanche servono o che una volta arrivati non corrispondono a quanto era stato loro proposto.
La Federconsumatori Marche con il progetto “ Bussola 2022” vuole fornire gli strumenti, soprattutto alle fasce più deboli, per riconoscere e prevenire atteggiamenti e offerte commerciali poco trasparenti .
La consapevolezza che esistono pratiche scorrette, che esse siano perpetrate al telefono, on line, o porta a porta , permette al cittadino utente una maggiore capacità di difendersi e di tutelarsi.
Lo mette al riparo dai rischi che ne possono derivare, quale la perdita di somme di denaro, con scarsa possibilità di poterlo recuperare, inoltre la corretta informazione su come reagire davanti a simili proposte scorrette lo mette al riparo anche da stati d’animo colpevoli di fronte alla famiglia, non è raro che anziani abbiano subito truffe e avuto paura di raccontarle per la paura dei figli e di quello che potevano pensare.
La Federconsumatori si pone l’obiettivo di informare i cittadini utenti,soprattutto i più vulnerabili, e di formarli rispetto a quanto accade in un mercato sempre più aggressivo ed invadente , rendendoli più consapevoli, aumentando la loro capacità di affrontare situazioni difficili, facendo aumentare così anche la loro autostima , che a volte viene minata da quanto subito.
Il mercato del consumo negli ultimi anni è aumentato in maniera importante, nonostante la crisi economica che da anni attanaglia il nostro paese i cittadini sembrano ricercare negli acquisti una sorta di gratificazione ad un futuro incerto.
A fronte di ciò si sono modificate le abitudini dei consumatori e pur di soddisfare una esigenza emotiva, tentando di risparmiare, cercano di fare il buon affare attraverso il commercio on line.
Le vendite sulle diverse piattaforme registrano numeri da capogiro; nel terzo trimestre del 2021 il commercio digitale globale è cresciuto dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’Italia conferma la propensione allo shopping online e supera il dato globale segnando una crescita complessiva del commercio digitale del 15%.
Ovviamente a differenza dei negozi tradizionali è molto più facile incappare in problematiche riguardanti acquisti che non vanno a buon fine o addirittura aziende non rintracciabili per eventuali reclami o rimborsi.
Il mercato digitale, le varie piattaforme l’offerta social hanno aumentato in maniera esponenziale il loro l’utilizzo, evidenziando il limite della consapevolezza di quelli che possono essere i pericoli che la rete cela quotidianamente. Fa riflettere vedere come i social network siano in grado di modificare il comportamento dei giovani, insinuando negli stessi una sorta di dipendenza.
IL progetto Regionale “Bussola 2022” vuole sensibilizzare gli adolescenti evidenziando l’importanza del vivere la propria vita in maniera reale, attribuendo la giusta importanza alla quotidianità e alle relazioni sociali, senza prendere troppo sul serio su ciò che accade virtualmente. Il rischio, al di là dei pericoli della rete, è quello di perdere opportunità preziose che difficilmente un social è in grado di offrire.
Con il progetto Regionale 2022 la Federconsumatori Marche vuole avere un carattere più orientato alla prevenzione, incentivando anziani e giovani ad assumere una maggiore consapevolezza riguardo a comportamenti e stili di vita corretti, mettendo in evidenza come un corretto stile di vita possa migliorare la qualità della propria vita, quella degli altri e prevenire possibili patologie.
Il progetto “Bussola 2022” vuole mettere a fuoco le problematiche nei seguenti ambiti:
-Contratti di acquisto fuori dai locali commerciali;
-Acquisti di beni e servizi tramite proposte telefoniche;
-Acquisti on line e siti truffa;
-Forme patologiche del consumo e i rischi derivanti per la salute (bulimia- anoressia- gioco d’azzardo);
-Utilizzo dei social network e rischi derivanti quali il cyberbullismo, l’adescamento di minori il furto d’identità e il “neonato” body-shaming;
-La contraffazione e la pirateria impatto economico e sociale derivante.
Purtroppo ancora a causa del protrarsi dello stato pandemico e dell’incertezza della situazione futura, la Federconsumatori Marche realizzerà il progetto 2022 con sportelli all’aperto in ogni provincia, concentrandosi prevalentemente su territori svantaggiati e/o montani.