Con l’edizione 2021 del progetto “Per non perdere la bussola”, la Federconsumatori Marche si pone l’obiettivo di mettere al centro il cittadino utente aiutandolo ad informarsi e formarsi di più e meglio e ad acquisire maggiore consapevolezza relativamente all’ambiente in cui vive ed è inserito.
Il 2020 è stato purtroppo caratterizzato da un evento pandemico che ha cambiato le abitudini dei consumatori, infatti il COVID-19 ha messo in moto un cambiamento destinato a durare per sempre nell’e-Commerce; cambiano le abitudini di acquisto di beni e servizi da parte dei consumatori e cambiano le modalità di fare affari degli e-Commerce.
Già negli ultimi anni avevamo assistito ad una crescita costante del commercio elettronico in Italia, con una crescita di 4,1 miliardi di euro tra il 2018 ed il 2019.A partire da Febbraio 2020 abbiamo raggiunto un picco mai visto: con i negozi chiusi e l’impossibilità di uscire di casa, gli italiani sono stati “costretti” ad affidarsi allo shopping online per rispondere alle loro esigenze. Anche chi non aveva mai acquistato online ora lo sta facendo: ben l’85% di coloro che hanno fatto acquisti in marzo e aprile erano consumatori che non avevano mai fatto acquisti online in vita loro.
È chiaro che il boom degli e-commerce ha attirato non pochi malfattori, che hanno deciso di cavalcare l’onda cercando di truffare molti consumatori digitali. Il coronavirus ha quindi causato un aumento non solo degli ordini, ma anche dei raggiri telematici.
In questo contesto è essenziale che il consumatore sappia riconoscere e prevenire i rischi di un commercio di beni e servizi sempre più invasivo. In questo panorama, soprattutto nei confronti dei soggetti più vulnerabili quali le persone anziane e prevalentemente sole, nasce la necessità di informare su un corretto utilizzo della rete.
A questo proposito con il progetto”Bussola 2021” la Federconsumatori Marche vuole fornire, soprattutto alle fasce di cittadini più vulnerabili quali giovani ed anziani, gli strumenti per prevenire tali pratiche che a volte sconfinano nell’illegalità.
Saper riconoscere possibili pratiche scorrette permette al cittadino, consumatore ed utente, di avere una maggiore capacità di autotutela e gli permette anche di accrescere maggiore consapevolezza sui rischi in cui può incorrere.
Con l’edizione 2021, il progetto vuole avere un carattere più orientato alla prevenzione , incentivando anziani e giovani ad assumere una maggiore consapevolezza riguardo a comportamenti e stile di vita corretti evidenziando come un corretto stile di vita possa migliorare la qualità della vita prevenendo possibili patologie.
In una società, dove la rete gioca un ruolo tutt’altro che marginale, il progetto “Bussola 2021”, con l’aiuto di personale qualificato e specializzato vuole orientare i suoi interventi in tematiche che riguardano i giovani come l’iperconnessione e i conseguenti rischi che ne derivano. Affrontare tematiche quali le dipendenze derivanti dall’eccessivo utilizzo dei social (gioco e scommesse on line ), disturbi del comportamento alimentare ( diete fai da te , siti che spingono all’anoressia), relazioni disfunzionali ( violenza di genere)
Il progetto si propone di mettere a fuoco le problematiche nei seguenti ambiti:
– i contratti di acquisto fuori dai locali commerciali, con particolare attenzione verso le forme più aggressive di vendita;
– forme patologiche del consumo ed i rischi per la salute (DCA, abuso di internet e social ecc.)
– il commercio elettronico e più in generale i rischi e le opportunità offerte da internet e social network;
– la contraffazione e la pirateria;
Obiettivi fondamentali del progetto sono:
far conoscere le norme fondamentali che tutelano i diritti del consumatore-utente in Italia ed in Europa (Codice del consumo, nuova normativa europea ecc.)
saper prevenire, riconoscere e gestire situazioni a rischio, in cui si manifestano pratiche commerciali scorrette e truffe o abusi in genere;
saper utilizzare tutti gli strumenti per la difesa dei propri diritti nel caso che si rimanga vittima di un abuso,
potenziare e facilitare l’accesso a tutte le forme di tutela, anche giuridica, garantita sai servizi delle organizzazioni dei consumatori e della Federconsumatori in particolare;
Orientare il comportamento dei cittadini alla legalità attraverso la preferenza di prodotti e servizi rispettosi delle norme di tutela del consumatore;
Scoraggiare e ridurre le pratiche commerciali scorrette
Prevenire forme patologiche di consumo (bulimia, anoressia, dipendenza da web ecc.
Orientare i cittadini ad un corretto e consapevole stile di vita
Prevenire e riconoscere relazioni disfunzionali